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Badacare, la StartUp di assistenza domiciliare

Si sa l’Italia è un paese vecchio. E non è certo un luogo comune questo, infatti la popolazione è in continuo invecchiamento.
Secondo le statistiche circa un terzo degli over 75 in Italia soffre di gravi limitazioni alla sua autonomia e ciò ha portato nell’ultimo decennio ad un aumento vertiginoso della richiesta di badanti ed assistenti domiciliari da da 310mila a 438mila (+41%).
Per venire incontro a questa richiesta è nata Badacare, una StartUp che ha il preciso obiettivo di semplificare la ricerca di un aiutante per le persone anziane, mettendo insieme su una piattaforma domanda ed offerta.
Questo progetto ha potuto vedere la luce grazie all’incubatore dell’Università degli studi di Torino 2i3t che ne ha curato lo sviluppo.
Ad oggi risultano circa 6.000 le badanti iscritte al portale, per un totale di oltre 5000 famiglie che hanno usufruito dei loro servizi.
L’azienda è stata fondata da Stefano Pepe, laureato all’Università Bocconi di Milano, che vista la difficoltà di trovare un aiuto per badare alla madre afflitta dal morbo di Alzheimer ha pensato che fosse necessario intervenire per migliorare la situazione.
Così commenta infatti il CEO di questa realtà emergente:

“Per più di dieci anni ho assistito alle difficoltà che la mia famiglia ha dovuto affrontare tra lavoro e impegni personali per assistere il proprio genitore. Più volte ci siamo rivolti ad agenzie di badanti riscontrando, a nostre spese, che l’intero processo era inefficiente e costoso. Queste sono le ragioni per cui nel 2019 ho deciso di fondare  Badacare, con l’intento di aiutare le famiglie a trovare assistenza competente e affidabile online per anziani, malati e disabili.”

Badacare si occupa di diminuire anche il problema del turnover di assistenti, data la percentuale del 65% di clienti che si rivolgevano ad altre persone per badare ai propri cari in meno di 12 mesi. In appena tre anni di attività questa percentuale è crollata al 15% tra gli utenti, che mantengo i rapporti di lavoro per circa 36 mesi.
Tra i punti di forza di questa azienda c’è senz’altro l’utilizzo di sole badanti selezionate attraverso un processo di tre step che garantisce ai clienti un’affidabilità notevole. Infatti oltre alla richiesta di referenze e qualifiche agli assistenti domiciliari sono richieste anche prove pratiche da superare, che coinvolgono anche l’aspetto emotivo, per entrare nella famiglia Badacare.
L’obiettivo per il futuro è accrescere ancora di più la velocità del servizio, dalle attuali 48h ad appena 30 minuti, grazie anche all’utilizzo di intelligenze artificiali, nonché di raggiungere il numero di 100mila assistenti a disposizione. Si è espresso infatti così Stefano Pepe:

“Badacare lavora per essere il principale network di assistenza a domicilio per le famiglie italiane grazie agli alti standard qualitativi applicati dalla società che garantiscono affidabilità, efficienza e soprattutto passione nell’aiutare le persone fragili a vivere meglio.”

Davide Cuneo

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