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1,8 milioni per la startup che coniuga studio ed AI

Futura, startup nata nel 2020 con l’obiettivo di sviluppare modelli basati sull’intelligenza artificiale in grado di rivoluzionare i metodi di studio, ha chiuso un round di investimenti da 1,8 milioni di euro, stabilendo un record per le startup edutech in Italia.
Attraverso il suo algoritmo la piattaforma Futura permette di creare attraverso l’intelligenza artificiale il percorso ed il metodo di studio più adatto per ogni singolo studente, una vera e propria rivoluzione questa, se applicata su larga scala.
Al momento sono 1500 circa gli studenti ad aver utilizzato la piattaforma, con 15 membri addetti al funzionamento della stessa, il quintuplo rispetto ai 3 iniziali.
Ora gli obiettivi di Futura sono di profilo internazionale, con una forte volontà di espandersi, aumentando ulteriormente il fatturato.
Il round è stato guidato da una cordata di fondi di investimento italiani  e internazionali, tra cui il lead investor United Ventures, Exor Seeds,  il braccio nel venture capital della holding controllata dagli Agnelli-Elkann e quotata a Piazza Affari, che investe in startup innovative alle prime fasi, Ithaca Ventures, LVenture e diversi business angel tra cui Luca Ascani (fondatore di Accel Starter), Matteo De Brabant (founder di Jakala) e Attilio Mazzilli (partner di Orrick).
Queste le dichiarazioni di Andrea Chirolli, CEO di Futura:

“L’intervento di investitori così importanti è stato possibile grazie al lavoro di un team che ogni giorno si impegna per migliorare l’esperienza di apprendimento a migliaia di studenti. Vediamo Futura come una realtà non limitata al mercato italiano, ma con la possibilità di avere un impatto su larga scala e cambiare il modo in cui il mondo apprende”.

Davide Cuneo

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