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Algor Education: cambiare lo studio attraverso le IA

Si sa, lo studio non è l’attività più banale e molti risentono anche pesantemente dell’assenza di un metodo efficace.
Per venire incontro a chi ha problemi di questo tipo, ma anche a chi si trovi semplicemente davanti a moli di materiale notevoli è stato ideato Algor Education, startup che trasforma lunghi testi, libri e documenti digitali in mappe mentali. 
Ad idearlo sono stati sei ventenni del Politecnico di Torino che con appena 300 euro di budget sono riusciti a venire a capo di un brillante progetto che sfrutta le AI per rendere lo studio più agevole ed hanno grazie a questo ottenuto l’incubazione del loro progetto ed oltre 360mila euro di fondi. I primi 175 mila dal Club degli Investitori e altri 130 mila di premi (tra cui Premio Ancalau Eataly, Premio Nazaré Lifelong Learning, Premio Nazionale Innovazione, Unicredit Social Impact)». Alla fine del 2022, Algor ha vinto il Premio 2031, dall’Idea all’impresa: 50mila euro, in memoria di Margherita Marzotto. Il servizio oggi costa dai 6 ai 9 euro al mese.
Se l’applicazione è nata principalmente per aiutare i giovani affetti da DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), oggi si rivolge a tutti.
Così commenta il suo percorso uno dei fondatori, Mauro Musarra:

“Ho sempre sognato fare l’imprenditore e non c’ è niente che mi dà più gioia e più motivazione di questa impresa. La difficoltà più grande? Per me sarebbe quella di fare ciò che non mi piace fare. Spesso vedo i miei amici, persone di talento che non sono soddisfatte dei loro ruoli. A tutti dico sempre: se hai un’idea nel mondo digitale, buttati. Non servono soldi. E se va male, non avrà i perso tempo. Avrai imparato. La cosa più grande che ho imparato lungo questo percorso è avere cura delle persone. L’azienda è fatta di capita le umano. E se hai team e prodotto, hai tutto.
Su Algor ogni studente trova gli strumenti più adatti al suo modo di apprendere, per partire dallo stesso punto di partenza rispetto agli altri”.

Edoardo Valle