Incubatori

7 nuovi partecipanti per ESA BIC Turin

Con l’arrivo di 7 nuove startup italiane, ovvero DBSpace, Evolunar, Nabu, Orbital Outpost Italy, Rea Space, SpaceMotionery e Stratobotic, è salito a 15 il numero totale delle giovani aziende all’interno del percorso Esa Bic Turin. Quest’ultimo è un programma di incubazione partito nel 2022 ed è coordinato dall’Agenzia Spaziale Europea e gestito da I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino e della Fondazione Links. Fa parte dell’Esa Business Incubation Centre, la più grande rete europea di incubatori per startup nel settore dell’aerospazio, che ha una partnership anche con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Tra i contributori non manca la presenza della Regione Piemonte stessa, molto attiva in questo settore, oltre alla Camera di commercio di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Nel dettaglio le 7 nuove arrivate sono:

  • DBSpace: inventrice di pompa elettrica avanzata per motori a propellente liquido e ibrido;
  • Evolunar: uno scorporo del Politecnico di Torino che punta a sviluppare droni per raggiungere ed esplorare zone particolarmente complesse da raggiungere della Luna;
  • Nabu: sviluppatrice di soluzioni IoT (Internet of Things) e di analisi dei dati satellitari per migliorare la sostenibilità e l’efficienza di sistemi gestione dell’energia e dell’acqua, a favore dell’ambiente e dell’agricoltura;
  • Orbital Outpost Italy: azienda che punta a divenire fornitrice di risorse critiche nello spazio, come idrogeno e ossigeno pressurizzati, acqua, calore ed energia;
  • Rea Space: disegnatrice di tute spaziali di ultima generazione ed altri strumenti di sicurezza nello spazio;
  • SpaceMotionery: spin-off del Politecnico di Torino che propone una famiglia di apparecchiature di prova per consentire il collaudo di micro e nano-satelliti e per la formazione tecnica nell’ambito spaziale;
  • Stratobotic: fornitrice di servizi di telecomunicazione, Osservazione della Terra e trasporto di strumenti in quota attraverso piattaforme stratosferiche Haps (High-Altitude Pseudo-Satellite).

Queste startup hanno ricevuto un contributo finanziario zero-equity di 50mila euro che dovrà aiutarle a sviluppare il loro business plan.
La selezione tuttavia non è ancora finita e fino al 6 marzo 2023 c’è tempo di presentare il proprio progetto sul sito web www.esabic-turin.it. Sullo stesso sito sarà possibile reperire tutte le ulteriori informazioni a riguardo.

Edoardo Valle

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