5 miliardi per il Piemonte da Cassa Deposito Prestiti

La regione del Piemonte ha goduto di un notevole impulso economico negli ultimi tre anni, grazie all’importante ruolo svolto da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Con un investimento massiccio di cinque miliardi di euro, Cdp ha contribuito al sostegno di 9.300 imprese e 330 enti pubblici nella regione, dimostrando il suo impegno verso la crescita e lo sviluppo dell’area.
Così ne parla l’AD Dario Scannapieco:

“È un impegno, quello di Cdp sul territorio piemontese che va dalla ricerca, ad esempio abbiano acceleratori e degli incubatoi di impresa tramite il sistema del venture capital, quindi dalle start up alle imprese grandi e a quelle medie, e poi la rigenerazione urbana, il social housing, in più assistiamo attraverso rapporti di consulenza la Regione e la Città di Torino per le misure del Pnrr”.

In particolare, uno dei punti salienti di questo sostegno è stato l’allocazione di 1,3 miliardi di euro per progetti infrastrutturali di rilevanza strategica. Questi progetti hanno riguardato settori chiave come la mobilità, il trasporto pubblico locale e l’energia, contribuendo in modo significativo allo sviluppo e alla modernizzazione del territorio. Ad esempio, la multiutility Iren ha beneficiato di un finanziamento di 100 milioni di euro per la riqualificazione e l’efficientamento energetico di edifici pubblici a Torino, mentre il Gruppo Torinese Trasporti ha ricevuto 10 milioni di euro per investimenti volti alla transizione ecologica e alla riduzione delle emissioni.

Cdp ha inoltre svolto un ruolo cruciale nel settore dell’innovazione e della sostenibilità, con finanziamenti diretti a 150 aziende per un totale di 1,4 miliardi di euro. Questi investimenti hanno sostenuto imprese come Gualapack e Prima Industrie nell’implementazione di progetti di ricerca e sviluppo, efficientamento energetico e crescita sostenibile.
Ma l’impegno di Cdp non si è limitato solo alle imprese. La pubblica amministrazione ha beneficiato di risorse per circa 800 milioni di euro, che hanno contribuito alla realizzazione di progetti di sostenibilità, inclusività e ambientalismo. Questi progetti includono la creazione di nuovi istituti tecnico-professionali, hub culturali e miglioramenti nelle infrastrutture universitarie.
L’adesione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha aperto ulteriori opportunità per il Piemonte. I piccoli comuni piemontesi hanno presentato 249 domande per finanziamenti pari a circa 430 milioni di euro nell’ambito del bando per l’Attrattività dei Borghi. Inoltre, 366 enti locali hanno aderito con successo all’operazione di rinegoziazione dei mutui esistenti, liberando risorse per l’economia locale grazie ai risparmi sugli interessi.
Cdp ha anche sostenuto l’innovazione attraverso il suo impegno nel Venture Capital, con investimenti diretti in 12 startup e PMI innovative nella regione, con un totale di circa 25 milioni di euro. Inoltre, è stato istituito il fondo regionale Piemonte Next, con il contributo di FinPiemonte, Fondazione CRT e UniCredit, allo scopo di potenziare l’Acceleratore Takeoff e sostenere ulteriormente le startup e le PMI del territorio.
Nel settore dell’edilizia sociale, Cdp è attualmente coinvolta in 25 progetti che prevedono la costruzione di alloggi sociali e residenze universitarie, con un investimento complessivo di circa 270 milioni di euro. Questi progetti hanno già avuto un impatto positivo significativo sul territorio.
Infine, l’attività di Cdp ha riguardato anche la rigenerazione urbana, con progetti di riqualificazione di complessi immobiliari, come la Cavallerizza Reale di Torino, destinata a diventare un distretto culturale e di formazione nel centro storico della città. Il Gruppo Cdp ha dimostrato un forte impegno nel supportare la crescita economica, l’innovazione e la sostenibilità del Piemonte, contribuendo in modo significativo alla prosperità della regione.