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Un eccezionale successo per il festival del Metaverso

La II edizione del Festival del Metaverso, promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, che si è tenuta il 10 ottobre 2023, ha riscosso un notevole successo sia in termini di partecipazione del pubblico che di contenuti. L’evento si è svolto presso la Nuvola Lavazza a Torino, attirando rappresentanti autorevoli delle istituzioni e opinion leader dell’ecosistema dell’innovazione italiano ed europeo. Durante il Festival, è stato superato il traguardo delle 5.000 persone in presenza, dimostrando l’ampia partecipazione e l’interesse generato dall’evento. Inoltre, la diretta streaming ha registrato oltre 500.000 utenti unici, confermando l’impatto significativo dell’evento anche online.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Gabriele Ferrieri, Presidente dell’ANGI. Successivamente, hanno preso la parola rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui Chiara Foglietta, Assessore del Comune di Torino, Matteo Marnati, Assessore all’Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte, e Letizia Maria Ferraris, Presidente del CSI Piemonte. È stato sottolineato tra le altre cose l’importante investimento del Piemonte, che è stata la prima pubblica amministrazione in Italia a lanciare una piattaforma di servizi nel metaverso al servizio della cittadinanza. I dettagli di questa iniziativa sono stati successivamente illustrati dal direttore generale del CSI Piemonte, Piero Pacini.
Durante la sessione, si è affrontato un confronto significativo riguardante Europa, PNRR, investimenti, territorio, innovazione sociale e ruolo dei comuni. Al centro di questa discussione c’erano importanti figure istituzionali e rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Nel contesto aziendale, sono stati presentati temi di rilevanza particolare da Ferrovie dello Stato Italiane, META e Rai Cinema. Per quanto riguarda invece il tema della protezione dei dati, di particolare rilevanza l’intervento di Guido Scorza Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.
Le testimonianze degli ospiti internazionali sono state di notevole rilevanza, arricchendo ulteriormente il dibattito. Nick Rosa, Industry Technology Innovation Lead per l’Europa presso Accenture, ha coordinato la sessione dal titolo “Navigating Industry Challenges: Unearthing Collective Insights from VR/AR Professionals” insieme a Daniel Colaianni, VR & AR Innovator e Co-Fondatore e CEO di AIXR. Questa sessione è stata ulteriormente arricchita dal contributo del rinomato Prof. Tom Furness dell’Università di Washington, un pioniere nel campo della Realtà Virtuale. L’elemento centrale dei lavori è stata la presentazione dei dati dell’Osservatorio ANGI Ricerche in collaborazione con l’istituto demoscopico Lab21.01. Gabriele Ferrieri, Presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (ANGI), Roberto Baldassari, Direttore del Comitato Scientifico ANGI, e Adelina Chiara Balsamo, Direttore Operativo di Lab21.01, hanno spiegato che a distanza di un anno dalla prima rilevazione, cresce la consapevolezza degli italiani sul concetto di Metaverso. Il 35% della popolazione si dichiara consapevole del significato del termine, con un recupero delle donne (43%) rispetto agli uomini (57%).
La prima associazione che viene in mente agli italiani pensando al Metaverso è “Un universo virtuale, aumentato e parallelo” (60%), seguita dalla “Fusione tra un videogioco e il mondo reale” (26%) e dal semplice “Videogioco” (14%). Tuttavia, sono ancora pochi coloro che hanno effettivamente fatto un’esperienza immersiva (9%), rispetto alla grande maggioranza che dichiara di volerla fare (72%) e a una minoranza che afferma la sua contrarietà a provare l’esperienza del Metaverso (11%).
Per quanto riguarda i dispositivi più utilizzati, i “Visori VR” si posizionano al primo posto (43%), seguiti dai “Personal computer” (32%) e dagli “Smartphone e tablet” (23%). Gli italiani mostrano ancora molta titubanza sugli effetti che il Metaverso potrebbe produrre: il 50% degli intervistati non ha ancora un giudizio definito sull’incidenza potenziale del Metaverso sulle abitudini personali e sociali.
Per quanto riguarda le diverse applicazioni del Metaverso, i giovani sotto i 35 anni sembrano avere idee chiare: “Istruzione e formazione” (31%), “Mobilità, turismo e smart city” (24%), “Rapporti sociali e interpersonali” (18%), “Pubblica amministrazione e rapporti con il cittadino” (16%), ed “E-commerce” (11%). I giovani italiani vedono la possibilità di “Abbattere le distanze sociali” come la principale rivoluzione apportata dal Metaverso (29%), seguita dall’incremento di “Spazi e strumenti tecnologici” (21%), dall’opportunità di creare un ambiente di “gender and age equality” (19%), da “Nuove opportunità di lavoro” (17%), e da nuove possibili “Identità” (14%).