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Samsung Innovation Camp:

si chiude l’edizione 2021 con l’annuncio dei progetti migliori del Dipartimento di Management, la Scuola di Scienze Umanistiche e il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino.

Girl Power e R3mind i team migliori selezionati da LMA srl Aerospace Technology e Italdesign Giugiaro SpA,

aziende del territorio partner dell’iniziativa

In totale dal 2017 sono 30.000 gli studenti e le studentesse che hanno partecipato all’iniziativa provenienti da 20 atenei in tutta Italia, oltre 580 i partecipanti a questa edizione presso l’Università degli Studi di Torino

Si è chiuso presso il Dipartimento di Management, la Scuola di Scienze Umanistiche e il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino il Samsung Innovation Camp, iniziativa sviluppata in collaborazione con Randstad, agenzia internazionale specializzata in servizi HR, con l’annuncio dei team che hanno presentato i project work migliori selezionati da aziende del territorio partner del progetto. 

Tra gli oltre 580 partecipanti di questa edizione, il team Girl Power e il team R3mind sono stati giudicati migliori rispettivamente da LMA srl Aerospace Technology, azienda che opera nell’ambito dell’aeronautica, civile e militare, e dell’aerospazio e Italdesign Giugiaro SpA, azienda torinese specializzata da oltre 50 anni nel design e progettazione automobilistica e di prodotti industriali.

Girl Power per LMA srl Aerospace Technology

LMA srl Aerospace Tehnology, azienda leader di mercato che fornisce a big player nazionali ed internazionali lavorazioni meccaniche di altissima precisione, ha chiesto agli studenti di identificare una strategia di comunicazione interna tra comparti ed esterna, a supporto delle attività altamente innovative del proprio dipartimento di R&D e di individuare una modalità per integrare e promuovere nuovi progetti all’interno di un core business consolidato nel tempo

Il gruppo Girl Power ha pensato a un piano di comunicazione interna ed esterna per “Hydron Livery”, un drone aidrogeno in grado di trasportare la merce con un basso impatto ambientale. Le azioni messe in campo fanno leva sia su strumenti esistenti come ad esempio la pubblicazione diun articolo sul giornale interno all’azienda e una slide informativa da trasmettere sui monitor aziendali per comunicare le funzionalità e e gli utilizzi  dell’Hydron Livery, sia sull’introduzione di nuovi tools di comunicazione come la realizzazione di un podcast con interviste ai dipendenti, con l’obiettivo di  rafforzare il senso di community. Per quanto riguarda le attività di  comunicazione esterna invece il team ha proposto l’uso del sito web dell’azienda per mettere in luce i  vantaggi di “Hydron Livery” attraverso articoli informativi, post sul profilo LinkedIn e un video sul canale YouTube, inoltre ha avanzato  ulteriori proposte innovative come estendere il podcast anche alla comunicazione esterna, aprire una pagina Instagram e creare una Newsletter.

“Siamo sempre orgogliosi di partecipare a queste iniziative che mettono in relazione, umana e professionale, i giovani emergenti e le imprese. Il canale comunicativo tra mondo accademico e mondo industriale è un fattore decisivo nelle intenzioni di sviluppo e di innovazione di un Paese. Nello specifico, poi, del “Samsung Innovation Camp”, ed in particolar modo sulla tematica della comunicazione aziendale, abbiamo particolarmente apprezzato di poter avere conferma che nell’animo di nuovi talenti ci sia il desiderio di un’economia e di una professionalità votate alle nuove tecnologie, alla cura delle persone e alla sostenibilità”. ha commentato Roberto Boggio, Communication Manager LMA srl Aerospace Technology

R3mind per Italdesign Giugiaro SpA

Italdesign ha presentato invece agli studenti un brief in cui si chiedeva ai ragazzi un piano strategico e operativo per reimmaginare l’esperienza lavorativa dei dipendenti che si trovano a lavorare da casa, con l’obiettivo di riaffermare nuovamente un senso di comunità e vicinanza e incrementare la collaborazione tra team di lavoro. 

Il team R3mind ha sviluppato per Italdesign tre soluzioni in grado di rispondere alle loro esigenze: “Positive Exchange”, ovvero uno scambio di regali tra colleghi per avvicinare le persone e allietare la giornata dei dipendenti; “Virtual Community”, iniziativa che prevede l’utilizzo di Yammer, un social network aziendale dove ogni dipendente potrà ricevere e scambiare informazioni con i colleghi per un maggiore coinvolgimento. La terza, “Chaingement”, ovvero l’implementazione di comunicazioni su Yammer che offrono un supporto psicologico agli individui, attraverso la condivisione di problematiche e proposta di soluzioni unito a un momento chiamato “SupportTalk” dove gruppi di persone possono confrontarsi su problemi e criticità lavorative.

Lavorare con la Generazione Z su temi che toccano in maniera verticale tutte le fasce di età è stato molto interessante, e ci ha permesso di arricchire il nostro punto di vista con idee e proposte di immediata applicabilità. Ringraziamo Samsung, l’Università di Torino e tutti i Partner per averci coinvolto” ha commentato Luisa Gamba, Institutional Relationship Officer, Italdesign Giugiaro Spa.

Cos’è Innovation Camp

Innovation Camp, progetto che dal 2017 ha visto la partecipazione di 30.000 giovani provenienti da 20 atenei in tutta Italia e più di 580 solo nell’Università degli Studi di Torino, nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo volto a offrire loro quelle competenze digitali in linea con le richieste del mercato, contribuendo a costruire i profili professionali del futuro.

Gli studenti hanno partecipato a un vero e proprio corso di formazione che si è integrato con i percorsi universitari già avviati, consentendo loro di sviluppare nuove competenze digitali ma anche manageriali e di marketing, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale. Organizzato in più fasi, una serie di moduli teorici online aperti a tutti gli iscritti e una seconda fase accessibile solo dopo il superamento di un test di valutazione che ha visto i ragazzi lavorare a un project work a stretto contatto con le aziende, con l’obiettivo di avere un primo confronto diretto con il mondo dell’impresa.

“Mi auguro che per questi ragazzi possano aprirsi nuove opportunità grazie alle nuove competenze acquisite. Con Innovation Camp vogliamo contribuire a ridurre il cosiddetto skills mismatch ovvero il divario sempre più ampio tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. Il digitale infatti sta creando nuove professioni e nuovi profili che le aziende faticano a trovare sul mercato perché mancano le competenze adeguate. Fenomeno questo sempre più frequente nel nostro Paese che sfavorisce l’occupazione e rallenta la crescita, quanto mai cruciale in questo momento storico” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.

“Il progetto Innovation Camp ha rappresentato una preziosa occasione, per gli studenti e le studentesse del  Dipartimento di Management, della Scuola di Scienze Umanistiche e del  Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino, di collaborare con alcune importanti realtà aziendali e di mettersi alla prova nel campo dell’innovazione digitale, sfruttando l’ampio set di competenze apprese nell’ambito di un percorso di formazione multidisciplinare e ricco di stimoli” ha commentato Simona Tirocchi, professoressa associata in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, co-referente del progetto per l’area disciplinare umanistica di Unito.

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