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Passaggio generazionale e formazione continua strategiche per le imprese. Il convegno di Feditalimprese Piemonte

Giovedì 18 luglio ad Avigliana sarà l’occasione per fare il punto sul ricambio generazionale delle imprese piemontesi e la sfida che il passaggio di testimone di padre in figlio comporta. Un elemento fondamentale per la vitalità delle piccole e medie imprese piemontesi e per le sfide future.

Ad organizzare il convegno dal titolo “Il passaggio generazionale delle imprese e la formazione della nuova classe dirigente” è Feditalimprese Piemonte, associazione sindacale accreditata al Mise che conta più di 300 iscritti tra professionisti e imprese.

Come spiega il suo presidente Francesco D’AlessandroL’imprenditore oggi più che mai attraversa un periodo di sintesi per cui deve tenersi lontano dalle facili polemiche che coinvolgono l’aspetto sociale, economico e politico globale e utilizzare questo momento di stasi per formarsi ed informarsi costruendo il proprio brand”. Insomma, per D’alessandro molti giovani non proseguono il lavoro dei genitori “perchè hanno timore di continuare. Timore generato dalla qualità di vita condotta dai genitori e da un sistema socio-economico quanto meno complesso, turbolento e indeciso. Inoltre, 20 anni fa c’era lo spiraglio della globalizzazione mentre oggi si sente sempre più parlare di localizzazione, di dazi e di frontiere e quindi la sfida passa dal locale al globale per tornare al locale e poi?”. Ecco perchè l’importanza della formazione della futura classe dirigente. Come spiega ancora D’Alessandro: “I figli di imprenditori devono essere formati. Formati anche nel gestire questo tipo di incertezze e soprattutto nel gestire l’innovazione e il cambiamento continuo. In alcuni settori è quasi impossibile pensare che l’attività sia sempre la stessa durante il ciclo di vita della gestione paterna o materna. Molte aziende oggi cambiano e si innovano anche tre o quattro volte durante questo ciclo di vita o svolgono più attività in contemporanea. La difficoltà viene proprio da parte del genitore nel formare il figlio in qualcosa in cui lui stesso non è ancora preparato. L’internazionalizzazione, la tecnologia, la rete commerciale locale e globale e l’acquisizione per incorporazione di altre aziende”.

A moderare sarà la dottoressa Lorenza Morello, esperta del settore e giurista d’impresa, mentre hanno già dato la loro adesione l’assessore al Lavoro del Comune di Torino Alberto Sacco, Cristina Seymandi del Comune di Torino, l’assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano, l’assessore alla Semplificazione della Regione Piemonte Roberto Rosso, il consigliere regionale e comunale Silvio Magliano, il consigliere comunale Mimmo Carretta, il presidente del Tribunale Arbitrale per le imprese Franco A. Pinardi, l’avvocato Alessandra Campia, il direttore di Torino Magazine Guido Barosio, Giovanni Ferrero della Consulta persone in difficoltà.

L’evento sarà anche trasmesso live dalla Web Radio & Tv “Dream on fly”.

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