Attualità

Parte da Torino l’auto che si restringe per parcheggiare ovunque

Dopo l’arrivo di Microlino dalla Svizzera, il lancio di Mole Urbana e lo sviluppo di Xev Yoyo e Fiat Topolino, un nuovo investimento nel settore delle microcar sta per giungere a Torino.
La società israeliana City Transformer infatti ha recentemente siglato un accordo con Cecomp di La Loggia per la progettazione e la produzione di circa 10.000 quadricicli elettrici. Questa startup di Tel Aviv ha creato un prototipo di minicar adatta al traffico intenso ed in particolare alla ricerca di parcheggio: premendo un pulsante, l’auto si restringe a 100 centimetri di larghezza, riducendo le ruote di 20 cm per lato.
Per concretizzare questo progetto, City Transformer ha scelto di investire negli stabilimenti di Cecomp a Torino, dove attualmente vengono prodotte 20 Microlino al giorno. “A Torino stiamo costruendo un vero e proprio polo per i quadricicli elettrici. Stiamo ampliando lo stabilimento a La Loggia e prevediamo di avere bisogno di ulteriori spazi e di una nuova unità produttiva”, ha dichiarato Gianluca Forneris, CEO di Cecomp spa, al Corriere della Sera.

Il mercato dei quadricicli elettrici in Italia sta registrando una crescita a due cifre grazie agli incentivi all’acquisto e al boom dello sharing. Nel 2022, le immatricolazioni di quadricicli hanno raggiunto le 7.043 unità, registrando un aumento del 74% rispetto al 2021, quando erano 4.044.

Cecomp, fondata nel 1978 a La Loggia, inizialmente forniva componenti per importanti attori dell’industria automobilistica. Oggi l’azienda ha commissioni da parte di marchi prestigiosi come Aston Martin, Renault Alpine e Rolls Royce, e sta lavorando sui prototipi per il ritorno in pista della Cobra, la celebre vettura sportiva roadster degli anni ’60. Lo sviluppo di nuove forme di mobilità, come il car sharing, ha portato nuove collaborazioni a questa azienda torinese, ad esempio la produzione di scocche per la Bluecar di Vincent Bollorè.
Nell’anno precedente, Cecomp ha anche fondato Microlino Italia per produrre il concept di quadriciclo elettrico sviluppato dalla svizzera Micro Mobility System, uno dei pionieri nella produzione di monopattini elettrici.
Attualmente, Microlino Italia impiega 90 persone, ma si prevede che il numero raddoppierà entro la fine dell’anno, con tre principali mercati di riferimento: Svizzera, Belgio e Germania.