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Orangogo, la StartUp per riaccendere il tuo fervore sportivo

Grazie alla preziosa opera dello StartUp Studio Mamazen è nata la nuova piattaforma di Orangogo, nata da un’idea di Giulia Pettinau, per aiutare le società ed i privati a coltivare la cultura dello sport. Al momento ha raccolto 1,4 milioni di euro di equity e conta oltre 22.500 società iscritte in 3.600 comuni e piccoli centri in Italia, in cui è possibile scegliere tra più di 260 discipline sportive.

Un settore di fondamentale importanza quello dello sport, non solo per gli indubbi benefici che apporta alla salute di chi lo pratica (ben il 35% degli italiani secondo uno studio), come la pandemia ha recentemente ribadito, ma anche per il consistente giro d’affari da 3 miliardi l’anno che mobilita. Di questi 3 miliardi ben 120 milioni vengono da piccole società, che hanno la costante necessità di promuoversi per far conoscere le loro attività, diffondendo peraltro la buona abitudine di praticare sport tra grandi e piccini. Un progetto nato, insomma, per venire incontro ad una necessità di ripresa dopo il duro periodo del lockdown che non ha permesso di praticare attività fisica in presenza, ma nemmeno di trovarvi un degno sostituto.

Così si è espresso a riguardo Farhad Alessandro Mohammadi, CEO di Mamazen:

“Siamo molto felici che una realtà nata dal nostro startup studio possa offrire sostegno alle realtà sportive in questo complesso e delicato momento di ripresa. Orangogo rappresenta un esempio di come una startup nata con la collaborazione di uno studio sia stata in grado di crescere e affermarsi sul mercato rapidamente, intercettando anche l’interesse di investitori istituzionali. Successi resi possibili dalla validità di un progetto che è andato a intercettare un bisogno reale del mercato: quello di facilitare chi ama fare sport a trovare il corso giusto al momento giusto, nel modo più rapido e chiaro, grazie a un portale che ascolta le esigenze di tutti, a partire dai gestori dei centri sportivi.”

Invece in tal modo si è espressa Giulia Pettinau, classe 1982 e laureata in economia, ma con una profonda passione per l’attività sportiva:

“Quando ho pensato a Orangogo, nome che poi è stato pensato da Mamazen insieme all’attuale logo, vedevo nella mia testa un luogo virtuale che permettesse alle persone di scoprire il proprio talento nel settore dello sport. Con Mamazen abbiamo affinato l’idea, fino a quello che oggi è il primo motore di ricerca degli sport. Abbiamo cominciato occupandoci esclusivamente dei bambini, poi ci siamo allargati e dedicati anche agli adulti. Attraverso il nostro sistema gli utenti possono cercare le attività a cui sono interessati, scoprire le caratteristiche e le abilità che aiutano a sviluppare, sia fisiche che mentali, anche grazie a schede dedicate complete di ogni informazione. Ai centri sportivi membri, invece, siamo in grado di fornire un sistema per coordinare le diverse attività professionali, dalle iscrizioni ai pagamenti, dai documenti ai tornelli virtuali. In sostanza mettiamo in contatto le persone con lo sport e con chi lo gestisce. Ci sentiamo promotori del benessere, che passa attraverso la pratica di discipline pensate per favorire molteplici capacità e attitudini.”

Davide Cuneo

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