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Neva SGR non lascia e…raddoppia!

Torino si impegna a fondo sulle prospettive delle aziende future, con particolare attenzione da parte di Neva Sgr, la società di venture capital di Intesa Sanpaolo. Dopo il successo del fondo Neva First, che ha raccolto 250 milioni di euro per investire in start-up hi-tech italiane ed estere in vari settori, ora Neva Sgr lancia altri due fondi: Neva II Global e Neva II Europe, per un totale di 500 milioni di euro.
Il debutto avviene questa mattina presso le Ogr, con la presenza di numerosi potenziali investitori provenienti da tutto il mondo, inclusi Stati Uniti e Israele, dove l’ecosistema delle start-up è ormai solidamente radicato. L’obiettivo di Neva II Global è di raccogliere circa 400 milioni di euro e investirli nelle migliori aziende emergenti altamente innovative a livello globale, con particolare attenzione alle realtà italiane, europee, statunitensi ed israeliane. D’altro canto, Neva II Europe, con una raccolta prevista di circa 100 milioni di euro, sarà interamente dedicato alle realtà europee, con un focus speciale sulle italiane. Entrambi i fondi saranno operativi a partire dal secondo semestre del 2024 e si concentreranno sulle realtà che adottano le migliori politiche di sostenibilità ambientale, le cosiddette ESG.
“Abbiamo ricevuto dischi verdi su tutti i passaggi che ci eravamo preposti e abbiamo bruciato alcune tappe, anticipando alcune tappe del nostro piano industriale – spiega Luca Remmert, presidente di Neva Sgr -. Sono stati tre anni importanti, pur muovendoci all’interno di una tempesta perfetta. E ci siamo preparati al meglio per la nuova avventura”.
Cybersecurity, aerospazio, energia e biotech, fin qui, tra i settori più coinvolti dagli investimenti. “Per noi, la soddisfazione è di aver aiutato a far crescere quelle società che si occupano delle sfide contemporanee”. Dice Remmert. “Con Neva II Global e Neva II Europe utilizzeremo gli stessi criteri altamente selettivi adottati finora per individuare le aziende in fase di crescita con vantaggi competitivi a lungo termine, grandi opportunità di mercato e adesione ai criteri ESG e dell’economia circolare – aggiunge -. I risultati già ottenuti con il Fondo Neva First hanno dimostrato l’elevata professionalità del nostro team, composto da analisti interfunzionali e internazionalicon comprovata e riconosciuta esperienza e una profonda conoscenza dei mercati. Grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, università, centri di ricerca, acceleratori e incubatori, e forti dell’appartenenza a uno dei maggiori e più solidi gruppi bancari europei, sono certo che Neva Sgr potrà crescere e farsi conoscere ulteriormente, dando ancora maggiori soddisfazioni agli investitori”.
Fondata nell’agosto 2020, Neva Sgr ha compiuto notevoli progressi in soli due anni. Ha investito in 35 società, impegnando complessivamente circa 142 milioni di euro attraverso i fondi Neva First e Neva First Italia. Quest’ultimo fondo è dedicato agli investimenti in società italiane. Inoltre, Neva Sgr ha lanciato il fondo SEI – Sviluppo Ecosistemi di Innovazione. Quest’ultimo è interamente sottoscritto da Intesa Sanpaolo Innovation Center e mira a sostenere la crescita degli ecosistemi innovativi in Italia. Questi sforzi riflettono l’impegno di Neva Sgr nel promuovere l’innovazione e il progresso nel contesto imprenditoriale italiano.

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