Attualità

Nel 2022 2 miliardi di euro per le startup

Di recente è stato pubblicato il report annuale di EY Venture Capital Barometer (è possibile richiedere la versione completa qui) che si propone di analizzare l’andamento degli investimenti di venture capital nelle startup e scaleup italiane.
Da questo studio emergono alcuni dati interessanti; si attesta infatti che gli investimenti in Venture Capital del 2022 hanno sfondato per la prima volta quota 2 miliardi di euro on ben un +67% in più rispetto agli 1,2 miliardi del 2021. Inoltre la Lombardia si conferma il terreno più fertile e promettente per le startup italiane, sia per numero di operazioni (166) che per capitali raccolti dalle proprie imprese (più del 50% della raccolta totale). In generale, tra le regioni che hanno attratto maggiori investimenti Piemonte, Veneto, Toscana e Lazio. Meno rassicuranti in generale i dati del Sud e Centro Italia, dove a fronte di un’elevata presenza di società innovative (rispettivamente il 26% ed il 21% delle startup e PMI italiane) si ravvisa una carenza di potenziali investitori. Il settore invece di maggior successo tra le startup si dimostra essere il Fintech, con 712 milioni di euro raccolti grazie ad alcuni dei round più di successo dell’anno quali Satispay e Scalapay, a seguire Energy & RecyclingHealth & Life SciencesProptech, e in ultima posizione il Foodtech.
Così commenta Marco Daviddi, Strategy & Transactions Markets Leader Europe West:

Nel 2022 sono state rispettate le attese e gli investimenti nelle start up e scale up italiane hanno visto un’ulteriore forte crescita. Questo è stato possibile grazie all’impatto di adeguate politiche di investimento pubblico supportate da strumenti di intervento dedicati, che hanno consentito la valorizzazione delle relazioni tra investitori pubblici, privati, università, istituti di ricerca, incubatori e aziende, in grado di favorire processi di innovazione. Siamo ancora lontani dai benchmark internazionali in termini di volumi investiti, ma si conferma il trend positivo registrato negli ultimi anni, specialmente in settori dove le trasformazioni in atto richiedono la revisione piena dei modelli operativi, come il Fintech e in ambiti chiave in questo momento storico, come quello della sostenibilità (Energy & Recycling). In un’ottica prospettica, diverse iniziative, anche connesse al PNRR, tra cui quelle promosse dal Ministero della Università e Ricerca per favorire gli ecosistemi della ricerca e innovazione, perseguono obiettivi che possono consentire al Venture Capital di raggiungere un ulteriore livello di maturità. Certamente importanti continueranno ad essere il ruolo dei fondi a partecipazione pubblica – che hanno avuto e avranno un importante effetto moltiplicatore, integrandosi con le risorse raccolte dai fondi di Venture Capital – e quello degli investitori internazionali. Ci aspettiamo, inoltre, che il Corporate Venture Capital assuma una maggiore rilevanza, ponendosi come ulteriore modello di ricerca e innovazione, a servizio e supporto del processo di crescita del nostro Paese”.

Per gli interessati mercoledì 18 gennaio, dalle 17.00 alle 19.00 si terrà la diretta streaming dell’EY Venture Capital Talk. Per visualizzare l’agenda completa e registrarsi clicca qui.

Edoardo Valle

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