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Innovazione italiana: un grido d’aiuto!

Due giorni di lavori, 110 aziende di settore, 300 relatori fra imprenditori politici e professori universitari, cinque premi consegnati ad altrettante startup, e nove tavoli tematici dove si è discusso di fintech, robotica, sicurezza informatica, space economy, agritech, mobilità, transizione digitale, gaming e new media. Sono alcuni numeri del II Forum Innovazione di Fortune Italia, ospitato in questi giorni alle Ogr di Torino. L’evento ha raccolto le eccellenze italiane dell’innovazione e della tecnologia che hanno condiviso i loro progetti, illustrato nuove strategie di comunicazione e discusso di formazione dei giovani per rendere ancora più competitivo il settore. I risultati a settembre saranno presentati alla Camera per illustrare alle istituzioni cosa serve alle società italiane per essere più performanti e competitive anche sui mercati internazionali e per chiedere regole chiare, in assenza delle quali vince il più forte.

”Dai primi dati raccolti dai tavoli tematici – ha spiegato Leonardo Donato, ceo di Fortune Italia- è emerso che innovazione e tecnologia italiane hanno un alto profilo, sono apprezzate in tutto il mondo ma che sono necessarie politiche pubbliche commerciali e di investimento pubblico per consentire al settore di rafforzare questa posizione e ottenere un ruolo da protagonista La facoltà e la forza d’inventare, la creatività che ha dato vita nei secoli a straordinarie pagine della storia dell’arte e dell’architettura italiana, oggi le ritroviamo declinate dalle nostre aziende anche in un mondo tecnologico che per affermarsi e crescere ancora di più ha bisogno di sostegno istituzionale, di maggiore formazione dei giovani e di un processo culturale che annulli la scarsa familiarità di molte persone con il mondo digitale. A settembre, presenteremo alla Camera gli scenari emersi dai tavoli, sicuri che sarà uno strumento utile al Governo per sostenere le aziende italiane’’

‘’Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione digitale che ormai investe ogni ambito del nostro quotidiano e le cui molteplici applicazioni sono penetrate a tutti i livelli, privato, pubblico, aziendale – ha osservato Tullio Pirovano, presidente esecutivo del Gruppo Lutech – ed è indubbio che il nostro settore abbia un importante ruolo strategico nella definizione di strategie e strumenti che accompagnino le aziende e il sistema Paese nel loro percorso di trasformazione”.

”Quello che stiamo vivendo è un momento straordinario e senza precedenti in termini di innovazione. Assistiamo all’affermarsi di tecnologie che stanno rivoluzionando e rimodellando molti aspetti del business e dell’intera società. In questo scenario, è importante chiedersi se i vantaggi che ne derivano saranno a beneficio di tutti o solo di poche persone – ha aggiunto Raffaele Gigantino, country manager di VMware Italia – sono convinto che i vantaggi saranno per tutti, ma in questo è fondamentale il ruolo di aziende il cui compito è garantire che tutte le innovazioni a cui stiamo assistendo offrano il loro pieno potenziale nel prossimo decennio, fornendo valore a tutti”.