Sunspeker: una rivoulzione per i pannelli solari tutta torinese

Fondata nel 2022 a Torino, Sunspeker è una startup innovativa che si propone di rivoluzionare il mondo del fotovoltaico. La sua missione è chiara: rendere i pannelli solari esteticamente integrabili in ogni contesto, senza comprometterne l’efficienza. Per farlo, ha sviluppato interamente in Italia una tecnologia brevettata che prende forma in “See Beyond”, una pellicola personalizzabile capace di trasformare l’aspetto visivo dei moduli solari.
Applicabile su qualsiasi tipo di pannello, la pellicola consente di mimetizzare l’impianto con l’ambiente circostante o persino di convertirlo in uno spazio comunicativo, aprendo nuove possibilità nel design urbano e nella pubblicità sostenibile. È una risposta concreta a uno dei principali ostacoli alla diffusione del solare in aree vincolate da vincoli paesaggistici o architettonici: l’impatto estetico.
“See Beyond” mantiene fino all’80% dell’efficienza rispetto a un pannello tradizionale, ed è realizzata con materiali riciclabili, compatibile con qualunque impianto esistente. Grazie a queste caratteristiche, Sunspeker apre la strada all’installazione del fotovoltaico anche in centri storici, edifici pubblici, spazi sensibili e in progetti di rigenerazione urbana.
L’azienda opera nel settore in rapida espansione del Building-Integrated Photovoltaics (BIPV), un mercato destinato a superare gli 80 miliardi di euro entro il 2030. Già nel 2024 Sunspeker ha registrato richieste per oltre 1 milione di euro, con installazioni completate in Italia, Spagna e Germania. Le applicazioni vanno dalle abitazioni private ai palazzi pubblici, dai cassonetti smart alle stazioni di ricarica per e-bike.
Il modello di business si basa sulla vendita diretta della pellicola a produttori, distributori, installatori e utility energetiche. Sunspeker punta a una rapida scalabilità, supportata da investimenti in automazione e internalizzazione della produzione, per aumentare efficienza e competitività sul mercato.
Attualmente è in corso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe, con una valutazione pre-money di 3,5 milioni di euro e vantaggi fiscali per gli investitori. L’obiettivo? Offrire non solo un’opportunità economica, ma anche la possibilità di contribuire in prima persona a ridisegnare in chiave sostenibile il volto delle città del futuro.