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Start Cup Piemonte Valle D’Aosta

U-Care Medical si prende il primo premio – Un dispositivo per la diagnosi dell’insufficienza renale acuta

U-Care Medical, startup incubata in I3P, è la vincitrice della  XVI Start Cup Piemonte Valle d’Aosta con un dispositivo brevettato per la diagnosi predittiva dell’insufficienza renale. Sul podio del premio promosso dagli incubatori piemontesi I3P, 2i3T ed Enne3, anche Alba Robot, con l’idea di rendere le sedie a rotelle più smart, e DDC Drug discovery Development and Clinics, che sta sviluppando un nuovo farmaco per la cura della leucemia mieloide acuta e che potrà essere applicato in ambito COVID-19.

Assegnati anche premi e menzioni speciali per un montepremi totale che, grazie al supporto della Regione Piemonte, raggiunge quasi 60.000 euro.

Ma venendo alla vincitrice U-Care Medical, che si è accaparrata il premio da 10mila euro, il progetto è quello di produrre e commercializzare un dispositivo brevettato hardware e software per la diagnosi predittiva dell’insufficienza renale acuta. Circa il 40% di pazienti ricoverati in terapia intensiva soffre proprio di insufficienza renale acuta e questa malattia causa una mortalità superiore di 10 volte e un costo per il sistema sanitario italiano di 1 miliardo di euro l’anno. Protetto da una domanda di brevetto internazionale, il sistema U-Care è costituito da un dispositivo minimamente invasivo per il monitoraggio della diuresi del paziente ospedalizzato, e un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di analizzare il trend della diuresi. Combinando quindi sensori ed algoritmi, il sistema è in grado di supportare il medico nella prevenzione dell’AKI in pazienti ospedalizzati.

Al secondo posto della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta si classifica Alba Robot, incubata in I3P: spinoff di Moschini S.p.A. e Teoresi Group S.p.A., la startup sta lavorando allo sviluppo di una piattaforma robotica per rendere le sedie a rotelle più smart e a guida autonoma, controllabili con la voce evitando l’uso delle mani, dotate di sistemi di navigazione di bordo e pensate per migliorare l’indipendenza delle persone con mobilità ridotta soprattutto in ospedali, aeroporti e centri commerciali. Alba Robot si aggiudica un premio in denaro di 7.500 euro e conquista anche la menzione speciale “Innovazione Sociale”.  

Chiude il podio – e riceve un premio di 5.000 euro – DDC Drug discovery Development and Clinics: spin-off proveniente dall’unione di ricercatori del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco di Unito e clinici dell’Ospedale Mauriziano e dell’IRST di Meldola incubata presso 2i3T, la startup sta sviluppando un nuovo farmaco per la cura della leucemia mieloide acuta (AML) che migliorerà significativamente la possibilità di sopravvivenza alla malattia nell’arco di 5 anni. Lo stesso farmaco avrà anche una funzione antivirale ad ampio spettro che potrà essere applicato in ambito COVID-19 e anche in caso di nuovi scenari pandemici. DDC è già titolare di un brevetto e ne sta depositando un secondo.

Al quarto posto ex aequo si classificano: Nanoremediation 4.0, incubata in I3P, che propone un metodo innovativo per la bonifica di falde idriche contaminate, rimuovendo  inquinanti tossici e cancerogeni tramite la formazione nel sottosuolo di nanoparticelle reattive; Health Triage, progetto supportato da I3P che ha l’obiettivo di sviluppare una serie di strumenti informatici basati su AI in grado di supportare le decisioni cliniche e ridurre tempi e costi di refertazione nel processo di screening mammografico; Inferendo, startup di Enne3 che ha sviluppato un sistema per prevedere i comportamenti degli utenti dei siti di e-commerce in modo da proporre ai clienti prodotti a cui sono interessati. Quest’ultima si aggiudica anche la menzione Open Innovation/spin-off industriali.

I sei progetti potranno partecipare al PNI 2020, Premio Nazionale per l’Innovazione, la “coppa dei campioni” tra i progetti di impresa vincitori delle StartCup regionali che si terrà il 30 Novembre e il 4 Dicembre 2020 a Bologna.

“Questa nuova edizione di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta sottolinea il ruolo fondamentale e strategico di Atenei, Incubatori Universitari pubblici, startup e altri attori dell’ecosistema dell’innovazione per il territorio per lo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sulla possibilità di competere a livello internazionale, soprattutto in un momento in cui  sempre più la scienza deve essere al servizio dei cittadini e della comunità. Lo dimostrano anche il supporto regionale e la partecipazione di sponsor e partner industriali e finanziari”, commenta il comitato organizzativo di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, composto dai tre incubatori piemontesi. “In quest’anno così particolare, la manifestazione assume un significato ancora più importante, diventa un segnale di ripartenza e speranza, come dimostrano i progetti vincitori che, con creatività e decisione, propongono soluzioni per l’immediato futuro e medio-lungo termine. In particolare, il settore  biomedicale  si presenterà  a livello italiano nel Premio Nazionale dell’Innovazione e il vincitore del Premio Speciale  COVID potrà essere di  esempio e vision per tutti coloro che abbiano l’intenzione di intraprendere un percorso di imprenditorialità”.

Organizzata nell’ambito del PNI – Premio Nazionale per l’Innovazionepromosso da PNICube, la Start Cup Piemonte Valle d’Aosta conta anche sul supporto della  Regione Piemonte, in seguito all’approvazione in Giunta del progetto regionale promosso dall’Assessorato Istruzione, Formazione e lavoro.

Per la prima volta la premiazione di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2020 si è svolta in streaming, per consentire a tutti di partecipare a distanza, in totale sicurezza.

Come detto, novità di quest’anno è stato il Premio “Covid-19”, rivolto al  miglior progetto in grado di offrire soluzioni in caso di crisi sanitarie determinate dalla diffusione di un’epidemia di virus. Regione Piemonte ha stanziato per questo premio 5.000 euro: ad aggiudicarselo è stato Intravides, spin-off proveniente da una collaborazione tra il Dipartimento  di Neuroscienze di Unito e la King Abdullah University of Science and Technology in Arabia Saudita, incubata presso 2i3T.  È in procinto di brevettare una soluzione software di realtà aumentata di supporto al chirurgo per consentire la partecipazione in remoto alle operazioni chirurgiche di diversi specialisti ed abilitare la formazione degli studenti specializzandi, che potrebbero così intervenire in totale sicurezza anche a distanza. “Le idee cambiano il mondo e quando le idee si concretizzano in progetti così innovativi  in settori cruciali per l’economia e per la salute, il domani sembra davvero migliore”, sottolinea Elena Chiorino, Assessore regionale Istruzione, Lavoro, Formazione professionale. “La Regione crede fermamente nel valore delle start up innovative, soprattutto in un momento particolare come quello che stiamo vivendo,  ed è per questo motivo che ha voluto sostenere anche uno specifico Premio ‘Covid 19’. Il tessuto imprenditoriale innovativo che nasce nell’ambito degli incubatori universitari è quanto mai florido di idee entusiasmanti, che mi auguro saranno sostenute da banche, imprenditori ed investitori. Annuncio con orgoglio il via alla nuova misura, per oltre 4 milioni di euro sul POR FSE, di sostegno non solo dei ricercatori di provenienza accademica, ma anche di giovani tra i 18 ed i 40 anni e soggetti con un brevetto, che proporranno realtà innovative: saranno accompagnati passo passo dalla Regione e dagli incubatori certificati, per trasformare la loro idea in un progetto imprenditoriale concreto, fino alla nascita della start up e alle sue prime fasi di attività”.

Conferita anche la menzione speciale “Pari Opportunità”, finalizzata a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile, a Cocooners che intende sviluppare una piattaforma di contenuti, prodotti e servizi destinati agli over 55.

La competizione, finanziata quest’anno in gran parte dalla Regione Piemonte, ha visto la partecipazione e il supporto degli Enti del territorio quali la Camera di Commercio di Torino, la Città di Torino e la Regione Autonoma Valle d’Aosta, nonché degli atenei piemontesi il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.

Inoltre hanno partecipato numerosi Sponsor interessati a contribuire concretamente allo sviluppo dell’innovazione: Fondazione CRC, UniCredit, LINKS Foundation, Fondazione Michelin Sviluppo, Contamination Lab Torino, Metroconsult.

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