Rinascimenti Sociali: una nuova imprenditoria è possibile?
“Se provo a immaginare il futuro dell’imprenditorialità, vedo un’imprenditorialità che sta crescendo, ma serve ancora un grosso cambiamento culturale”.
In quest’intervista abbiamo conosciuto Elisa Bacchetti e Matteo Mascetti per approfondire il lavoro di Rinascimenti Sociali, luogo fisico che coinvolge una rete di attori nazionali e internazionali il cui denominatore comune è l’accelerazione di conoscenza e l’imprenditorialità ad impatto sociale. Nato a Torino, Rinascimenti Sociali è il frutto della volontà di SocialFare di creare una comunità coesa tra le realtà che operano nell’ambito dell’innovazione sociale e di fungere da ponte tra il mondo delle aziende e quello del terzo settore.
L’idea alla base di Rinascimenti Sociali è semplice, ma ambiziosa: connettere diverse realtà e permettere la contaminazione di idee in uno spazio aperto a chiunque voglia sviluppare progetti a impatto sociale. Questo approccio consente di creare un ecosistema dinamico e collaborativo, dove le idee possono crescere e trasformarsi in iniziative concrete. Torino, con la sua tradizione di innovazione e solidarietà, rappresenta il luogo ideale per questo tipo di sperimentazione.
Nonostante la crescita dell’imprenditorialità a impatto sociale, c’è ancora molto lavoro da fare per favorire un cambiamento culturale più ampio. Sebbene ci siano segnali positivi, il settore resta complesso e la sfida maggiore è riuscire a far dialogare tutti gli attori coinvolti. La realtà di Rinascimenti Sociali dimostra che le premesse per un cambiamento di prospettiva ci sono, ma il processo richiede tempo e uno sforzo congiunto. Il futuro dell’imprenditorialità a impatto sociale dipenderà dalla capacità di costruire una rete in cui la collaborazione tra diversi settori diventi la norma, piuttosto che l’eccezione.