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Italian Master Startup Award: trionfano Alba Robot e Hemera

L’Italian Master Startup Award 2024 (IMSA) ha celebrato la sua XVIII edizione il 25 settembre a Torino, confermandosi come il più prestigioso riconoscimento nazionale per startup innovative nate dal sistema della ricerca scientifica. Tra le oltre cento startup candidate, solo undici hanno raggiunto la finale, concludendosi con un’eccezionale vittoria ex aequo per due realtà d’avanguardia: Alba Robot e Hemera. L’evento, che si è tenuto presso l’I3P – Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ha visto la partecipazione di un pubblico composto da investitori, manager, ricercatori e istituzioni, sottolineando l’importanza crescente delle startup nell’economia italiana e internazionale.
Organizzato dall’associazione PNICube, il network che riunisce incubatori accademici e competizioni per business plan universitarie, l’IMSA si distingue dagli altri premi per startup per la sua attenzione ai risultati concreti raggiunti sul mercato dalle giovani imprese. A differenza di molte competizioni focalizzate solo sul potenziale tecnologico, l’IMSA premia le startup che hanno già dimostrato la loro capacità di tradurre l’innovazione in risultati commerciali e impatti economici tangibili. L’edizione 2024 si è svolta nell’ambito dell’Italian Tech Week, un evento che ha messo al centro Torino come polo di riferimento per l’innovazione e l’imprenditorialità. Grazie alla collaborazione con i3P e al supporto di enti come la Regione Piemonte, il premio è stato cofinanziato tramite le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus, con ulteriori patrocini di prestigio da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede.
Il momento clou della serata è stato l’annuncio dei vincitori ex aequo. Due startup, con approcci e settori completamente diversi, hanno conquistato il podio, dimostrando l’ampio spettro dell’innovazione italiana.
Ecco un breve resoconto di ciò di cui si occupano:

Alba Robot: Rivoluzione nella mobilità autonoma
Fondata nel 2019, Alba Robot ha fatto il suo ingresso sul mercato con un progetto rivoluzionario nel campo della micro-mobilità autonoma e assistita. La sua piattaforma trasforma il trasporto di persone in spazi chiusi come aeroporti, ospedali, musei e aree pedonali, utilizzando flotte di veicoli autonomi per offrire mobilità su richiesta a chi ha difficoltà di movimento. Questo sistema non solo garantisce l’autonomia e l’indipendenza degli utenti, ma risponde anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in particolare quello di ridurre le disuguaglianze.
La piattaforma di fleet management di Alba Robot coordina una rete di veicoli autonomi, rendendo accessibili spazi pubblici e privati a chiunque abbia limitazioni motorie, senza l’uso di personale dedicato. Il successo della startup si riflette non solo nel numero di brevetti – 5, di cui 3 internazionali – ma anche nel riconoscimento di Startup dell’Anno I3P 2023. Il trionfo all’IMSA 2024 conferma la solidità della loro visione di mobilità inclusiva e sostenibile.

Hemera: Pioniera nella medicina rigenerativa
Nata come spin-off delle Università di Verona e Milano nel 2021, Hemera si è subito distinta nel panorama della medicina rigenerativa grazie al suo progetto innovativo REMaST (Regenerative Medicine Spinal Therapy). La startup è la prima al mondo a sviluppare una terapia cellulare in grado di rigenerare i tessuti neurali per il trattamento delle **lesioni del midollo spinale, una condizione che finora non aveva trovato soluzioni efficaci.
La tecnologia di Hemera si basa sull’uso di cellule autologhe del sistema immunitario, che vengono modificate in laboratorio per potenziare le loro capacità riparative in condizioni estremamente difficili, come quelle presenti nelle lesioni spinali. Oltre al potenziale nel trattamento delle lesioni spinali, Hemera sta già esplorando ulteriori applicazioni della sua tecnologia in altre malattie neurodegenerative. La startup rappresenta un grande passo avanti per la medicina rigenerativa, attirando l’attenzione di investitori e ricercatori a livello globale.

Oltre ai due vincitori principali, l’edizione 2024 dell’IMSA ha conferito diversi premi speciali e menzioni d’onore ad altre startup che si sono distinte per l’innovazione e l’impatto:

  • Premio Speciale in servizi Invitalia per la migliore startup femminile: Assegnato a Helios Domotics – LIT;
  • Menzione Speciale: Conferita a Heremos;
  • Premio Speciale EIT Digital per la migliore startup ICT: Riconosciuto a Young Platform.

Meritano comunque una menzione anche le altre 9 startup finaliste, per cui sicuramente si prospetta un futuro ricco di successi:

  • ALTO Robotics (Settore: Industria – Robotica mobile collaborativa)
    ALTO Robotics si concentra su soluzioni di robotica mobile collaborativa per l’ottimizzazione dei processi produttivi nell’industria manifatturiera. La startup ha sviluppato robot autonomi in grado di operare a fianco degli esseri umani senza barriere fisiche, migliorando l’efficienza della logistica interna, il monitoraggio della produzione e l’assistenza automatizzata nei processi di assemblaggio. Questa tecnologia è particolarmente rilevante per il settore industriale, dove l’integrazione di robotica avanzata consente un’automazione più sicura e flessibile, con una significativa riduzione dei costi operativi.
  • Bluebiloba (Settore: Cleantech & Energy – Gestione sostenibile delle foreste)
    Bluebiloba utilizza tecnologie avanzate per monitorare e gestire in modo sostenibile le foreste, combinando intelligenza artificiale, sensori e droni. La piattaforma sviluppata dalla startup permette di mappare aree forestali, analizzare lo stato di salute degli alberi e ottimizzare le risorse forestali per favorire la riforestazione e combattere i cambiamenti climatici. La capacità di raccogliere dati dettagliati in tempo reale fornisce un supporto fondamentale a istituzioni pubbliche e private nella gestione del patrimonio forestale e nella riduzione delle emissioni di CO2.
  • DGTwin (Settore: ICT – Gemelli digitali per la sostenibilità energetica)
    DGTwin si occupa di “gemelli digitali” (digital twins), ovvero repliche virtuali di sistemi fisici reali che consentono di simulare e ottimizzare operazioni e processi in tempo reale. La loro tecnologia è utilizzata principalmente per ottimizzare l’efficienza energetica negli edifici e nei trasporti, consentendo una gestione predittiva dei consumi e la riduzione delle emissioni. Attraverso simulazioni dinamiche e analisi dei dati, i gemelli digitali di DGTwin possono supportare decisioni strategiche per ridurre l’impatto ambientale e i costi operativi.
  • E-Lectra (Settore: Industria – Elettrificazione dei trasporti)
    E-Lectra sviluppa tecnologie innovative per l’elettrificazione dei trasporti, specializzandosi in sistemi di accumulo di energia e conversione elettrica ad alte prestazioni. Le soluzioni proposte dalla startup includono batterie avanzate e sistemi di gestione dell’energia per veicoli elettrici, in particolare per il trasporto pubblico e industriale. L’obiettivo di E-Lectra è migliorare l’autonomia e la durata dei veicoli elettrici, riducendo al contempo i costi e l’impatto ambientale. La loro tecnologia è in linea con la transizione energetica globale verso una mobilità più sostenibile.
  • Helios Domotics – LIT (Settore: Cleantech & Energy – Monitoraggio dei consumi energetici)
    Helios Domotics – LIT ha sviluppato una piattaforma avanzata per il monitoraggio dei consumi energetici in edifici residenziali, commerciali e industriali. La soluzione consente di rilevare in tempo reale i consumi di elettricità, gas e acqua, fornendo dati precisi per l’ottimizzazione delle risorse. Uno degli aspetti innovativi della tecnologia è la capacità di produrre report dettagliati per i bilanci di sostenibilità delle aziende, supportando la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. La governance femminile e l’approccio orientato all’efficienza energetica hanno reso la startup una delle più premiate dell’edizione IMSA 2024.
  • Heremos (Settore: Life Sciences/MedTech – Tecnologie indossabili per monitoraggio a distanza)
    Heremos si occupa dello sviluppo di dispositivi indossabili altamente tecnologici che permettono il monitoraggio a distanza dei pazienti, particolarmente utile per malati cronici o in convalescenza. La loro tecnologia si basa su sensori avanzati che raccolgono dati fisiologici come battito cardiaco, livelli di ossigeno nel sangue e altri parametri vitali, trasmettendo queste informazioni in tempo reale ai medici tramite una piattaforma di telemedicina. Questo approccio migliora l’assistenza sanitaria, permettendo ai medici di intervenire rapidamente in caso di anomalie e ai pazienti di ricevere cure personalizzate senza doversi recare in ospedale.
  • K3RX (Settore: Industria – Componenti per aerospazio e difesa)
    K3RX è un’azienda specializzata nella produzione di componenti ad alte prestazioni per i settori aerospaziale e della difesa. Utilizzando materiali avanzati e tecnologie di fabbricazione additive, K3RX realizza componenti più leggeri, resistenti e con una maggiore efficienza strutturale rispetto a quelli tradizionali. La startup è diventata un partner strategico per grandi aziende nel settore aerospaziale e della difesa, contribuendo a migliorare le performance dei veicoli e dei sistemi di sicurezza.
  • LEB WORLD (Settore: Industria – Smalto in tubo a zero contaminazione per unghie)
    LEB WORLD è un’innovativa startup nel settore della cosmesi. Ha sviluppato uno smalto per unghie in tubo con un sistema che elimina completamente il rischio di contaminazione batterica, garantendo un’applicazione igienica e duratura. Questa soluzione è particolarmente interessante per i mercati professionali, come i saloni di bellezza, dove l’igiene e la sicurezza dei prodotti sono prioritarie. Oltre alla componente igienica, il prodotto è eco-friendly e si propone come alternativa sostenibile ai tradizionali smalti in flacone.
  • Young Platform (Settore: ICT – Servizi nel mercato delle criptovalute)
    Fondata nel 2018, Young Platform è una delle startup più interessanti nel settore delle criptovalute. Si presenta come un exchange avanzato, sicuro e semplice da usare, rivolto sia ai neofiti sia agli esperti del settore. Oltre ai tradizionali servizi di compravendita di criptovalute, Young Platform offre una piattaforma educativa che aiuta gli utenti a comprendere meglio il mondo della blockchain e delle criptovalute, con percorsi interattivi e premi in token. La startup si distingue per la sua attenzione all’accessibilità e alla sicurezza, con l’obiettivo di democratizzare l’uso delle valute digitali.